Come vedi il tuo futuro?
Nel mio futuro a breve vorrei dedicarmi a pieno all’università, alla patente e agli allenamenti in una nuova realtà (Roma) che mi intriga molto. Voglio prepararmi alla grande in vista dei prossimi importanti appuntamenti internazionali, tra i quali gli Europei che si svolgeranno a Terni a settembre 2018, i Mondiali nel 2019 e soprattutto i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 (che saranno sicuramente pazzeschi!).
Come vedi il futuro dello sport?
Nel futuro del mondo sportivo la cosa che mi piacerebbe che si potesse realizzare sarebbe la parità tra le discipline olimpiche e quelle paralimpiche, come accade già nella scherma in Italia da qualche anno.
È un processo non facile e certamente molto lungo ma lavorandoci per bene so che tra un po’ di anni riusciremo a realizzarlo!
Per quanto riguarda le nuove discipline introdotte in vista di Tokyo… mi piacerebbe provarle un pò tutte! In particolare, sono molto emozionata all’idea che sia stato introdotto il taekwondo paralimpico, un’arte marziale dove ci si mena di brutto! Lo so bene perche tra i bambini del team di art4sport, la nostra associazione ONLUS, c’è Margherita che lo pratica: ha solo 11 anni ed è nata senza una mano ma, come diciamo noi, ci dà dentro alla grande! So che ha conosciuto anche l’allenatore della nazionale italiana olimpica di taekwondo, Carlo Molfetta (un mio grande amico), e sarebbe davvero un sogno se riuscisse a venire a Tokyo anche lei!!